Come le tradizioni spirituali orientali, la Kabbalah insegna che ciascuno di noi arriva in questo mondo portandosi dietro una "valigia" delle esperienze precedenti. In questa valigia ci sono tutte le situazioni che ci hanno mandato in cortocircuito nelle nostre vite passate o in un momento dell'esistenza attuale che non riusciamo a ricordare. Ogni volta che non sappiamo opporre Resistenza al nostro comportamento reattivo saremo tenuti a correggerlo in un determinato punto nel futuro.Questo concetto di correzione è chiamato "Tikkun".Possiamo avere un Tikkun con il denaro,le persone,la salute,l'amicizia o le relazioni.C'è un modo molto semplice per identificare il proprio Tikkun:tutto ciò che ci crea disagio è una parte del nostro Tikkun.
Anche tutte le persone che veramente ci infastidiscono e ci annoiano sono parte del nostro Tikkun.Se troviamo difficile dire no ad una persona che ci telefona all'ora di cena ceracando di venderci qualcosa, è quello il nostro Tikkun e deve essere corretto.Se ci imbarazza chiedere lo sconto all'altezzoso commesso di una boutique, di sicuro quello è il nostro Tikkun.Se facciamo fatica ad affrontare un impiegato o un datore di lavoro,la causa scatenante va ricercata nel concetto di Tikkun.
Quando non riusciamo a correggerlo resistendo al nostro comportamento reattivo, sarà ancora più dificile aportare una correzione in quella determinata area la volta successiva.Quel particoalre tratto reattivo si rafforza.Il nostro Avversario si rafforza.Non soltanto dovremo affrontare nuovamente il problema, ma sarà anche emotivamente molto più arduo mettere in atto la Resistenza.E la prossima volta non significa necessariamente la prossima vita:quelle medesime correzioni possono ripresentari incessantemente nella nostra incarnazone attuale.
A volte è fin troppo facile dare la colpa dei problemi che incontriamo in questa vista a un esistenza passata.Di solito combiniamo abbastanza casini in questa vita per garantirci il caos che ci travolge.E' questa la ragione spirituale per cui si ripresentano sempre gli stessi problemi. Potrebbero benissimo emergere con persone diverse a distanza di anni, ma si tratta sempre dello stesso problema di fondo.
Cercare conforto e fuggire il nostro Tikkun genera una gratifcazione e un sollievo momentanei, ma sul lungo periodo porta con sè il caos.Invece, più grande è l'ostacolo, più grande è la Luce potenziale.
Una volta compreso ciò, non possiamo più considerarci vittime.Anche se ci piace, non possiamo dolerci delle fatiche, dei problemi e delle situazioni "scomode" che ci si presentano, perchè tutte quelle difficoltà sono lì per fare scendere la perenne Luce dell'appagamento nella nostra vita.Prima, però, c'è un Tikkun che deve essere corretto.
Da "Il potere della Kabbalah (Una tecnologia per l'anima)", Yehuda Berg, Edizioni TEA
Grazie a Carlo per avermi prestato il libro :)
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