ROSA D'INVERNO
di Kathleen E. Woodiwiss -
In questo libro, un romanzo ambientato in Inghilterra nel periodo tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, si narra un’avventurosa storia, forgiata dalla passione e dal pregiudizio: la storia di una giovane, di nome Erienne, che dopo la terribile morte della madre, è costretta ad occuparsi del fratello, sempre sbronzo e invalido del braccio destro, e del padre, che la tratta come un oggetto di sua proprietà, proprio perché donna.
Ma entriamo nella storia.
Siamo nell’ottobre del 1792, quando Avery Fleming, sindaco di Mawbry, un paese nel nord dell’Inghilterra, per pagare i tanti debiti di gioco decide di far sposare la propria figlia, Erienne, a qualsiasi uomo, che “come uniche caratteristiche abbia un portafogli ben fornito, e anche una vena di taccagneria”; ciò sta a significare che l’ unica lista di pretendenti che la giovane è chiamata a considerare è esclusivamente formata da anziani signori, “ricurvi e bavosi”.
Una mattina, mentre Erienne attende l’ennesimo dei suoi pretendenti, accade qualcosa che cambierà la sua vita.
Qualcuno bussa alla porta, è un uomo, alto, snello, ben vestito, con gli occhi chiari e i capelli raccolti in una coda; l’uomo più bello che lei abbia mai visto.
Ma il padre rompe ben presto la magia della sintonia nata fra i due giovani: è lui il “miserabile” che ha ridotto il fratello nello stato di invalidità, la causa della loro rovina economica, ovvero Christofer Seton.
In lei nasce allora il disprezzo per quell’uomo verso cui, nonostante tutto, si sente attratta.
Il fascino del giovane ha attirato anche l’attenzione di Claudia Talbot, ragazza di ricca famiglia, che da sempre considera Erienne la sua più acerrima rivale.
Ad una complessa storia di amore e odio si intrecciano misteri, fantasmi e mostri, proprio come verrà giudicato Lord Saxton, l’uomo venuto a vendicare il nome della sua famiglia, e che ha sempre il volto celato sotto un cappuccio di cuoio, perché rimasto ustionato in un incendio, proprio l’uomo che Erienne, alla fine, con rabbia, dolore e timore sarà costretta a sposare.
In seguito, come nella famosa favola che fa sognare tutti gli innamorati, quella della “bella e la bestia”, Erienne troverà pian piano la forza di accarezzare quel volto di cuoio e di guardare attraverso le fessure di quella maschera, senza la paura di quegli occhi che la fissano.
Ma non è finita qui; c’è anche una storia di banditi, desiderio, vendetta, e un cavaliere oscuro che se ne va in giro di notte,a fare il giustiziere.
E ancora storie di desiderio, amore, passione e tentazione, che ti fanno venire voglia di continuare a leggere e continuare a sognare.
Nel titolo del romanzo è racchiusa la morale di tutta la storia, perché, come si dice nella leggenda, “una rosa che sboccia d’inverno, reca la promessa di un vero amore”.
di Kathleen E. Woodiwiss -
In questo libro, un romanzo ambientato in Inghilterra nel periodo tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, si narra un’avventurosa storia, forgiata dalla passione e dal pregiudizio: la storia di una giovane, di nome Erienne, che dopo la terribile morte della madre, è costretta ad occuparsi del fratello, sempre sbronzo e invalido del braccio destro, e del padre, che la tratta come un oggetto di sua proprietà, proprio perché donna.
Ma entriamo nella storia.
Siamo nell’ottobre del 1792, quando Avery Fleming, sindaco di Mawbry, un paese nel nord dell’Inghilterra, per pagare i tanti debiti di gioco decide di far sposare la propria figlia, Erienne, a qualsiasi uomo, che “come uniche caratteristiche abbia un portafogli ben fornito, e anche una vena di taccagneria”; ciò sta a significare che l’ unica lista di pretendenti che la giovane è chiamata a considerare è esclusivamente formata da anziani signori, “ricurvi e bavosi”.
Una mattina, mentre Erienne attende l’ennesimo dei suoi pretendenti, accade qualcosa che cambierà la sua vita.
Qualcuno bussa alla porta, è un uomo, alto, snello, ben vestito, con gli occhi chiari e i capelli raccolti in una coda; l’uomo più bello che lei abbia mai visto.
Ma il padre rompe ben presto la magia della sintonia nata fra i due giovani: è lui il “miserabile” che ha ridotto il fratello nello stato di invalidità, la causa della loro rovina economica, ovvero Christofer Seton.
In lei nasce allora il disprezzo per quell’uomo verso cui, nonostante tutto, si sente attratta.
Il fascino del giovane ha attirato anche l’attenzione di Claudia Talbot, ragazza di ricca famiglia, che da sempre considera Erienne la sua più acerrima rivale.
Ad una complessa storia di amore e odio si intrecciano misteri, fantasmi e mostri, proprio come verrà giudicato Lord Saxton, l’uomo venuto a vendicare il nome della sua famiglia, e che ha sempre il volto celato sotto un cappuccio di cuoio, perché rimasto ustionato in un incendio, proprio l’uomo che Erienne, alla fine, con rabbia, dolore e timore sarà costretta a sposare.
In seguito, come nella famosa favola che fa sognare tutti gli innamorati, quella della “bella e la bestia”, Erienne troverà pian piano la forza di accarezzare quel volto di cuoio e di guardare attraverso le fessure di quella maschera, senza la paura di quegli occhi che la fissano.
Ma non è finita qui; c’è anche una storia di banditi, desiderio, vendetta, e un cavaliere oscuro che se ne va in giro di notte,a fare il giustiziere.
E ancora storie di desiderio, amore, passione e tentazione, che ti fanno venire voglia di continuare a leggere e continuare a sognare.
Nel titolo del romanzo è racchiusa la morale di tutta la storia, perché, come si dice nella leggenda, “una rosa che sboccia d’inverno, reca la promessa di un vero amore”.
Federica Tarducci
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